LE AVVENTURE AL MIO SEXY SHOP - Lombardia Trasgressiva

LE AVVENTURE AL MIO SEXY SHOP - Lombardia Trasgressiva

Buongiorno a tutti i lettori di storie di vita, mi chiamo Mario e sono il titolare di un SEXY SHOP che gestisco nella mia città, vi volevo raccontare delle piccole avventure perchè qualcono pensa che lavorare in un negozio del genere sia tutto rose e fiori invece ogni giorno si vivono avventure veramente al confine con la realtà. Chiaramente come potete immaginare i miei clienti variano molto, ragazze, ragazzi, donne, uomini, trans, trav fino alle mistress dove ognuno ha richieste sempre più particolari, dal vibratore classico fino all'attrezzatura per Clinic Sex.. ricordo una volta che era entrato un uomo di una certa età chiedendomi se avevo delle maschere e oggettistica per fare degli scherzi come bambole gonfiabili molto commerciali per una festa di prepensionamento il che era tutto normale perchè oltre all'oggettistica tengo anche lingerie da donna scarpe col tacco sia per piedi femminili che per piedi maschili, dopo averlo seguito con molta cura come faccio sempre con ogni cliente mi aveva chiesto anche se avevo dei stimolatori per la prostata che chiaramente tengo di ogni forma e dimensione e dopo aver fatto la sua scelta mi aveva chiesto se avevo un camerino con s lo specchio dove poteva provare la maschera che aveva deciso di comprare; i minuti passavano e del signore non si sentiva nulla, neanche un minimo rumore, alche avevo iniziato a pensare che poteva essergli venuto qualcosa come un infarto o addirittura un ictus, insomma mi stavo iniziando ad imparanoiare e a pensare il peggio quindi avevo dciso di busare e con la scusa di chiedergli se la maschera era di suo gradimento e se gli andava bene di constatare che non gli era successo niente.. dopo la prima bussata non avevo ricevuto nessuna risposta, decido di ribussare chiamandolo verbalmente e dopo alcuni secondi aveva iniziato a parlare ma con voce molto molto bassa quasi come si vergognasse, ricordo di avergli chiesto di ripetere quello che stava dicendo perchè non capivo e a forza di farmelo ripetere iniziavo a comprendere che si era incastrato qualche cosa, il mio primo pensiero era che aveva dei problemi con la maschera invece dopo venti minuti che era chiuso in bagno ero riuscito a farmi spiegare il problema che con molta vergogna aveva confessato: non si era incastrato il costume ma aveva avuto la splendida idea di usare lo stimolatore della prostata in camerino infilandoselo tutto dentro a tal punto che non riusciva più ad estrarlo.. il mio stato d'animo un misto tra l'essere preoccupato e divertito!! Non potendo entrare con lui mi aveva chiesto di chiamare l'ambulanza che nel giro di qualche minuto era arrivta a sirene spiegate; finalmente il mio cliente era sano e salvo a bordo del mezzo che gli avrebbe salvato l'untestino e io potevo tirare un sospiro di sollievo e continuare la mia giornata trasgressiva.

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07/10/2020 16:18

Sergio

Nooooooooooooooooooooooo non ci posso credere, SPETTACULARIS, io non mi sarei riuscito a trattenere, gli sarei esploso a ridere in faccia ahahahahah Sei un grande bro

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