LA DISFUNZIONE DEL RETTILE - sesto atto - città Agrigento - Lombardia Trasgressiva

LA DISFUNZIONE DEL RETTILE - sesto atto - città Agrigento - Lombardia Trasgressiva

LA DISFUNZIONE DEL RETTILE - sesto atto - città Agrigento

Alle 7.30 di mattina, sono andato via con la minchia ancora in tiro. Miriam continuava a baciarmi. Ha chiesto se ci saremmo rivisti. Ho risposto di sì, appena racimolata la cifra necessaria, sarei tornato di corsa. Il tragitto fino al lavoro è stato un replay continuo del sesso con Miriam, e ogni volta il cazzo si rizzava sotto i pantaloni. Troppo bella, trooppo femmina, troooppo fica! E non era solo per il corpo statuario, per gli occhi nerissimi e lucenti, per il suo odore di lavanda, ma perchè era la fata buona che aveva rotto l'incantesimo.
Fatto sta che, in meno di una settimana, ho rastrellato i soldi e, venerdì sera dopo le 21, le ho telefonato.
- Ciao, sono Luigino, ti ricordi di me? Volevo chiederti se...
- Mi dispiace, sto lavorando... ti richiamo io più tardi o domani...
Ha riattaccato subito. La sua voce era stata fredda e distante. Deluso, son andata in camera, mi sono sdraiato sul letto e mi sono masturbato. Era bastato sentirla al telefono per farmi rizzare la minchia. Dopo una minnàta tormentosa con eiaculazione sul pavimento e nove partite di calcio sulla play station, verso le 23 è squillato il cellulare.
- Ciao, sono Miriam, lo sai che non devi chiamarmi di sera! Tra poco arriva un altro cliente, cosa c'è?
- Scusa, volevo dirti che ho già trovato i soldi e vorrei prenotare un'altra notte...
Era sorpresa, è rimasta muta per qualche secondo e poi ha detto:
- Senti Luigino, tu mi sei molto simpatico e sto bene con te, ma sei sicuro di potertelo permettere? Ricordati che non sono una ragazza qualsiasi, sono una escort di lusso. E poi la padrona di casa vuole un "affitto" più alto...
- Lo so, infatti stavolta posso darti di più. Quando possiamo vederci... stanotte, domani?
- Tu sei proprio tutto matto... ti richiamo... forse dopo mezzanotte... ciao...
Ancora una volta, era bastata la sua voce per farmi rizzare. Altra minnàta con eiaculazione per terra ed altre dieci partite di calcio alla play. All'1,30 è squillato il cellulare.
- Ciao, sono Miriam, ho appena finito. Allora, se per te va bene, sono libera domenica alle 21...
- Ma io speravo... ho aspettato tutto questo tempo perchè... insomma credevo che ci potessimo incontrare adesso...
- Ma sei fuori? E' l'1,30 di notte e sono stanca! E poi lo sarai anche tu, domani non lavori?
- No, io faccio l'impiegato ed il sabato sto a casa. Ti prego... non faccio altro che pensare a te. Abito vicino, ti prometto che in un quarto d'ora sono lì, perfavore...
Anche stavolta è restata in silenzio per un po', finchè...
- Senti Luigino, ti prendo in parola. Facciamo così: adesso sono l'1,42, dico alla direttrice di aprire se suoni il citofono del negozio entro l'1,57 dicendo: "Sono Luigino, mi aspetta Miriam", altrimenti ti dovrai accontentare di una delle mie colleghe, sono molto belle ed esperte, puoi stare tranquillo.
- Ok ok, grazie, sto già arrivando!

CONTINUA

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01/08/2017 15:10

Sergio

Dove hai visto questo film porno? hhahhahahahahah

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